Non posso sedermi perché la mia anima danza
Il nostro ballo è mutamento di vita
Lodo la danza perché libera l’uomo
dalle cose presenti e unisce chi è isolato alla comunità
Lodo la danza che tutto chiede, tutto favorisce
salute, lucidità di spirito e un’anima piena di slancio
La danza vuole un uomo, un uomo vibrante nell’equilibrio di tutte le sue forze
Lodo la danza! Allora uomo impara a danzare
altrimenti gli angeli del cielo non sapranno che farsene di te.
Sant’Agostino
La Danza è una grande avventura emotiva, artistica, fisica e intellettuale con un’elevatissima capacità espressiva e suggestiva. È il Rinascimento che segna l’inizio della Danza come arte codificata e quindi insegnata dai maestri di corte agli allievi. Insegnare è una parola che viene da lontano, dal latino insignere, imprimere una traccia. Per il Maestro vuol dire trasmettere all’allievo non solo nozioni o tecniche, ma valori, concezione di sé e il potere della volontà e della dedizione. Non è solo un mestiere, ma una passione, una vocazione. Una professione alla quale si accede con tanta fatica, dopo un lungo percorso di formazione che in fondo non termina mai, per essere capaci di adattarsi ai tempi e alle giovani leve. La danza è la ghiandola pineale di cartesiana memoria, il ponte tra l’anima immortale e il corpo materiale. La Danza è un viaggio. Non individuale, bensì collettivo. Che coinvolge direttamente molti e riguarda tutti, nessuno escluso. Ma non esiste crescita in un gruppo senza una guida, senza una voce risonante che dica “ricordati che potere e volere”, “ricordati che l’impegno paga”, “ricordati che le difficoltà fortificano”, “ricordati che ballando esprimi te stesso”, “ricordati che conta più il viaggio che la meta”. Eccolo il buon maestro: una voce diretta, schietta, onesta, appassionata e corretta, che ti aiuta a fare tesoro delle esperienze passate, positive o negative che siano, e sperimenta per te nuove modalità, nuovi linguaggi, nuove forme di espressione artistica. Tutto per rendere possibile l’espressione della passione di ognuno indipendentemente dalla predisposizione tecnica. Eccola la Danza: non solo una futura professione, ma sempre uno spazio fisico e mentale in cui crescere. Passo dopo passo.